• 400 gr di pipe rigate Voiello n°135
  • mezzo petto di cappone
  • 20 gr di funghi porcini secchi
  • 100 gr di castagne bollite e sgusciate
  • 1 rametto di rosmarino
  • mezza cipolla
  • sale, pepe
  • parmigiano

Ebbene sì, manca ancora un mese a Natale..ma io non mi faccio mancare niente  e inizio già a sperimentare qualche ricetta da riproporre sulle vostre tavole in occasione delle feste natalizie. In questo caso ho deciso di reinterpretare una pietanza tipica di questo periodo come il cappone inserendolo in un contesto diverso, ovvero in un piccolo sformato di pasta, insieme alla dolcezza delle castagne e al sapore deciso dei funghi porcini, il tutto profumato di rosmarino.

Preparazione:

Fate bollire il cappone in abbondante acqua salata insaporendo con sedano, carota e cipolla a pezzi grande per circa un’ora. Una volta cotto rimuovete la carne dalle ossa e tagliatela a pezzetti.

Nel frattempo reidratate i funghi secchi in acqua tiepida per circa 20 minuti. Poi strizzateli e tagliateli a pezzetti. In una padella larga fate soffriggere mezza cipolla tritata, aggiungete poi il cappone e fatelo saltare. Aggiungete poi i funghi e le castagne a pezzetti, salate e pepepate e aggiungete il rosmarino tritato.
Cuocete le pipe al dente e scolatele dopo circa 10 minuti, finiranno di cuocere in forno. Scolatele e in una grande ciotola amalgamate bene con il sugo di cappone, castagne e funghi, e legate con un uovo sbattuto insieme al parmigiano.
Prendete delle piccole pirofile di pirex, imburratele e ricopritele di pangrattato. Riempitele di pasta e spolverate la superficie con altro parmigiano, che formerà una crosticina in forno.
Infornate in forno ventilato a 200° per circa 15 minuti. Una volta tolti gli sformati dal forno, staccate leggermente la pasta dai bordi e rivoltate le pirofile su un piatto di portata. Il burro e il pangrattato dovrebbero impedire alla pasta di attaccarsi e rendere lo sformato compatto.
Impiattate e guarnite con un piccolo rametto di ribes che darà un colore natalizio ai vostri ricchi sformati.
Con questa ricetta partecipiamo anche alle raccolte